ASSIF e Italia non profit lanciano una nuova iniziativa: la coccarda per gli Enti non profit che si impegnano a garantire una giusta retribuzione per i professionisti del fundraising.
Al pari di altre professionalità, quella del fundraiser o del consulente di fundraising si basa sulla costruzione della relazione e su strategie che danno risultati anche nel lungo periodo e che concorrono a rendere autonoma l’organizzazione non profit. Il guadagno in base ai risultati non rientra quindi tra i metodi retribuitivi accettati in Italia, come in altri paesi.
Il guadagno parametrato in base ai risultati non rientra quindi tra i metodi retribuitivi accettati, per questo ASSIF ha deciso di premiare le organizzazioni non profit e gli enti che non propongono e non praticano la retribuzione a percentuale dei fundraiser come unica forma di remunerazione. Il lavoro retribuito esclusivamente a percentuale è scorretto verso il fundraiser ma anche verso il donatore poiché, oltre ad essere poco trasparente, aggrava l’onere dell’investimento che ogni organizzazione dovrebbe invece garantire per il proprio sviluppo
Crediamo quindi che le ONP siano le alleate principali nel garantire l’alto profilo etico della nostra professione.