Approfondimenti utili per coloro che praticano la professione o vorrebbero scoprire le opportunità del Fundraising .
La felicità dell’altro è al centro del fundraising. Un “altro” che pone di fronte al donatore un bisogno da soddisfare da cui dipende la felicità di qualcun altro. L’essenza del nostro lavoro è quindi il continuo impegno a generare e curare le ragioni del dono.
Il dono è sempre più espressione di un bisogno, del desiderio cioè, attraverso quell’atto di donazione, di entrare in rapporto con l’altro e su quel rapporto costruire un legame. Le nostre tante amate tecniche non sono altro che strumenti che fanno proposte, che stimano reazioni positive o negative (redemption e conversioni), ma che non potranno mai sostituirsi alla relazione vera ed autentica con il donatore.
Chi dona lo fa perché ha deciso di credere, ha deciso di fidarsi, ha deciso di cambiare le cose, ma sa che non può farlo da solo. La storia ci insegna che il dono è dirompente, talvolta inaspettato, ma capace di generare sempre un legame. Una scelta che fa star bene chi la compie e che cambia gli equilibri di chi la riceve. Il dono però ha bisogno di essere alimentato con due ingredienti fondamentali: la relazione e la ragione. La relazione è il mezzo da cui passano le ragioni che alimentano il Sì al dono. Crediamo che il dono appartenga in modo prevalente alla sfera razionale dell’individuo, e che donare sia il modo più ragionevole per cambiare la realtà un passo alla volta, un progetto alla volta.
Il mercato consuma fiducia, il dono la edifica ed il fundraiser ne è il custode. Nell’antica Roma, la parola fiducia assumeva la dimensione del contratto con cui veniva affidata a una persona una cosa, da restituire in seguito o da consegnare ad altri. In questa definizione c’è l’essenza di quello che facciamo ogni giorno nel sostenere missioni e cause affinché sempre più persone possano donare e comprenderne a pieno le ragioni.
Costruire, Progettare, fare Sviluppo sono tutte azioni che hanno bisogno di una “CO” che le precede, cioè dell’altro. Tale tipologia di approccio assume anche nel fundraising una dimensione strategica legata allo sviluppo; non la solita beneficenza, ma la capacità di co-produrre valore attraverso il dono.
Recentemente un caro amico, fondatore di una delle più rilevanti piattaforme italiane di Crowdfunding, ci ha coinvolto in un interessante progetto in cui la piattaforma esce dal suo ruolo tradizionale di “mero” strumento di raccolta fondi e scende in campo sui territori in partnership con aziende per incentivare attraverso il dono l’intervento su progetti inerenti l’emergenza Covid-19. In particolare l’azienda raddoppia con un grant la somma donata sulla piattaforma premiando la capacità di coinvolgimento dell’ente benefico sul proprio territorio. Quello che riscontriamo di innovativo in questa operazione è la modalità di un’azienda A (piattaforma di crowdfunding) che insieme ad un’azienda B (impresa che opera sul territorio di riferimento) decide non solo sostenere una buona causa, ma di farlo coinvolgendo la collettività. Il sistema attiva quindi un circolo virtuoso che trasforma quello che sino a ieri era uno strumento di fundraising in un driver di sviluppo comunitario.
“CO” come elemento del fare insieme, del fare con l’altro e non per l’altro, ma anche come coraggio; il coraggio che ancora troppo spesso manca alle nostre organizzazioni di agire consapevoli della propria funzione pubblica, agire con la stessa passione quella funzione che definisce la loro ragion d’essere. In questa fase di grandi paure e incertezze non vorremmo più sentir parlare del cosa accadrebbe se la nostra organizzazione dovesse chiudere per mancanza di risorse, ma di come e chi si occuperà/tutelerà/agirà rispetto all’ambito di bisogno che ha fatto venire al mondo il nostro ente. Dobbiamo agire nella scarsità di risorse con ricchezza di visione andando oltre la paura, trovando il coraggio di cambiare prospettiva e paradigma. Cambiarlo davvero e farlo ora.
Per maggiori informazioni visita il sito dello Studio Romboli: https://www.romboliassociati.com/
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