Creatività, Motivazione, Innovazione, Dedizione, Change Management e Capacity Building: questi i Premi che ASSIF ha riconosciuto alle qualità, alle attitudini e alle competenze della figura professionale del fundraiser nella prima edizione di Fundraising To Say – Il Forum dei Professionisti del Dono.
Gli “ASSIF Fundraising Prize”, i Premi ai Professionisti del Dono, sono nati per valorizzare e caratterizzare il “professionista della raccolta fondi”, sempre più accreditato nel nostro Paese e sono stati consegnati durante la Cena di Gala organizzata nell’ambito dell’evento, che si è svolto a Giardini Naxos (Me), dal 1 al 4 settembre.
Sono stati oltre 50 i fundraiser candidati e successivamente votati dalle socie e dai soci ASSIF.
Ecco i vincitori di questa prima edizione:
- Creatività assegnato al maestro Alessandro Silipigni, musicista, comunicatore e fundraiser, ma anche speaker radiofonico, videomaker e compositore che affianca professionalmente il non profit dal 2019, per essersi avventurato su strade non battute, per aver individuato soluzioni alternative, conducendo la propria realtà o parte di essa, a vivere un determinato progetto in modo originale e unico;
- Motivazione assegnato Diego Maria Ierna, co-fondatore di Job4Good, che ha messo insieme una vera e propria task force, dando vita ad un progetto senza eguali, creato da professionisti provenienti da diverse realtà, uniti da un unico grande obiettivo: dare maggiore forza alla grande generosità degli Italiani, supportando gli ospedali alle prese per la prima volta con il crowdfunding;
- Innovazione assegnato a Federica Maltese che ha avuto l’idea del Non Profit Women Camp, una grande opportunità per tutte le donne che lavorano nelle organizzazioni non profit. Pensato come luogo di incontro e di riflessioni a partire dal fatto che, in Italia, il 75% delle fundraiser sono donne ma soltanto poche hanno accesso a posizioni manageriali;
- Dedizione assegnato a Riccardo Friede che investe da anni le energie e competenze nello sviluppo delle piccole e micro organizzazioni del non profit. Il suo costante muoversi tra il lavoro di fundraiser interno e di consulente gli permette di comprendere le dinamiche che si possono verificare in una piccola onp, dando ottimi suggerimenti e strumenti per fare crescere colleghi che si trovano a lavorare in contesti simili;
- Change Management assegnato a Francesca Cerutti, Individual and Corporate giving fundraiser, per il suo contributo determinante nella crescita di Casa Oz Onlus, la realtà in cui opera da circa tre anni e per aver saputo mettere in atto una vera trasformazione utilizzando e valorizzando gli strumenti digitali a sua disposizione;
- Capacity Building assegnato a Catia Drocco, co-fondatrice dello Studio Romboli che dal 2005 affianca ogni giorno il Terzo Settore e le imprese nello sviluppo di percorsi di crescita e sostenibilità.
Durante la premiazione degli ASSIF Fundraising Prize sono stati consegnati anche un riconoscimento al merito a Beatrice Lentati, pioniera del fundraising in Italia, ex presidente e vice presidente ASSIF come “𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑢𝑛𝑑𝑟𝑎𝑖𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑒 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑜𝑠𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑖𝑙𝑒𝑔𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑎, 𝑒̀ 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 “𝑠𝑒𝑑𝑢𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑔𝑎𝑛𝑡𝑖”.
E un ulteriore riconoscimento alla gentilezza a Marco Granziero Marketing e Fundraising Manager presso il Massaggero di Sant’Antonio , costantemente riconosciuto dalle persone con cui entra in contatto “una persona straordinariamente gentile”.
Le socie e i soci ASSIF credono infatti che la gentilezza sia uno dei “motori principali” nella relazione con l’Altro e che sia importante, per una o un fundraiser, lavorare per un mondo migliore trattando gli Altri con garbo e cortesia.
Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.fundraisingprize.assif.it/
Ps: I premi che i vincitori hanno ricevuto, insieme al marchio che definisce l’identità visiva degli “ASSIF Fundraising Prize”, sono frutto della virtuosa partnership con l’Art Directors Club Italiano (ADCI). In occasione del contest “Giovani Leoni 2022” – che l’ADCI organizza ogni anno – la competizione per la categoria “Design” è stata dedicata proprio all’ideazione della creatività dei Prize. Tra le proposte presentate ASSIF ha scelto l’«alveare» creato da Anna Maimeri e Matteo Milone, perché racconta il fundraising ispirandosi all’operosità delle api che, guidate da un obiettivo comune, trasformano il dono del polline in qualcosa di buono per la collettività, proprio come accade nel mondo non profit.